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Different Wine Festival si terrà dal 15 al 17 dicembre nella Sala delle Esposizioni del Mediterraneum Sea Life, nuovo complesso museale ed espositivo acquatico capitolino, che per la prima volta apre le sue porte. Manifestazione ideata da Valentina Fabbri e Mario Bauzullo, titolari dello storico ristorante e cantina "Peppino a Mare" di Ostia, per valorizzare i vitigni autoctoni e le cantine indipendenti di qualità.
I° edizione Different Wine Festival
Una tre giorni per far scoprire i saperi e i sapori d'Italia, dalle terre vulcaniche al mare, dalle colline alle montagne con esperienze enogastronomiche "differenti", in cui saranno presenti prodotti unici di realtà vinicole di grande qualità, ma spesso purtroppo introvabili, espressione della ricca e sfaccettata produzione italiana. Palcoscenico di vitigni autoctoni come l'Albanello siciliano, il toscano Pugnitello, a rischio estinzione per le sue ridotte dimensioni e la bassa resa, ma anche i piemontesi Favorita e il millenario Cortese, oltre il laziale Cacchione, solo per citarne alcuni.
Different Wine nasce come naturale prosecuzione del coraggioso progetto intrapreso 12 anni fa da Mario Bauzullo e dalla moglie Valentina Fabbri nel ristorante di famiglia sul litorale: quello di abbandonare, da una parte, i vini della grande distribuzione per abbracciare una nicchia, assai più difficile, dei vignaioli indipendenti e dall'altra quella di accompagnare i clienti verso un modo diverso e più consapevole di bere vino.
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Un evento di storie da raccontare legate al territorio, alle tradizioni millenarie, al rispetto dell'ambiente, dove al vino è affidato il compito di fotografare uno spaccato d'Italia "eroica" fatta di dedizione e amore. Una proposta innovativa e, appunto, "different", con l'obiettivo di valorizzare e far emergere tutte quelle realtà imprenditoriali vinicole legate dal comune denominatore della qualità e della millenaria tradizione mediterranea. Un'occasione, inoltre, d'incontro e connessione tra i produttori e operatori nazionali e internazionali.
Una manifestazione annuale e itinerante, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, che non a caso inizia dalla Capitale per essere punto di incontro mediano tra luoghi e viticolture d'Italia, da nord a sud: cantine indipendenti, in alcuni casi più note all'estero con export da record.
«L'amore per il vino, il percorso formativo da sommelier nella FISAR, ma soprattutto l'incontro con queste incredibili realtà è stato determinante per la nascita del festival – commenta la co-founder Valentina Fabbri –. È iniziato tutto "mano nella mano" con mio marito: è un amore duplice, profondo, quello che lega la terra alle persone e le persone al vino e intendiamo condividere tutto ciò con il grande pubblico che solo Roma può mettere in campo. Il tutto per me è racchiuso all'interno di un calice».
